La saga continua…
La saga continua;
da ‘Love Story’ a
‘Ai no Korida’ – 愛のコリーダ – ( l’Impero dei sensi),
etc…
nella pagina :’ quattro chiacchiere sul cinema d’essai…’ o,
direttamente attraverso il seguente link;
Quattro chiacchiere sul CINEMA d’ ESSAI e sul suo scomodo valore .
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Due attori protagonisti soltanto, e poche comparse.
Ma la vera protagonista è indubbiamente lei.
Rompe ogni schema, ogni cliché femminile, ogni regola.
Come
con la religione buddista, scintoista e varianti come lo Zen, si ha la singolarità consistente nella mancanza di un Dio ma di certo una religiosità è ben presente,
così,
con questa storia – che ricordo ancora essere reale – Sadhè mostra un aspetto caratteriale impensabile – al mondo occidentale per lo meno – dell’universo femminile;
una femminilità senza calcolo; ne istintivo ne sociale. Una femminilità che non ha parole che la possano descrivere.In altri termini;
come con l’universo religioso Zen vi è un’etica che porta ad una religiosità
– e non il contrario come nel cristianesimo, nel mondo musulmano etc. in cui una divinità porta ad un’etica corrispondente –
con questa singolare figura femminile, c’è un universo personale – certo ribelle – che porta ad una naturalezza affettiva che per spontaneità ed intensità sembra mostrare la bontà del percorso fatto, e nel contempo mostra l’ipocrisia di quello imposto dalle convenzioni sociali e ‘di etichetta’.
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Kiki / 嬉々