Solo Al Secondo Grado

Archivio per ottobre, 2015

Eataly —> eat Italy

Eataly —> eat Italy

(in ‘nota’/in calce le valutazioni finanziarie)

ovvero,

reinvent the wheel

Eataly e Antonio Scurati all'ombra del Rinascimento !

Eataly e Antonio Scurati all’ombra del Rinascimento !

Eataly all'ombra del Rinascimento ! Ovvero tra dotti accademici e bustine di semenze ! Basta vendere s'intende !

Eataly all’ombra del Rinascimento !
Ovvero tra dotti accademici e bustine di semenze !
Basta vendere s’intende !

Il grande pifferaio magico/Der Rattenfänger von Hameln qui di turno
è Oscar,Natale Farinetti, un enfant de la balle ,figlio del fu Paolo fondatore di una catena di negozi – Unieuro – di articoli per l’informatica.
Oscar ha fondato ed è comproprietario di

Eataly,

una catena di negozi; questa volta una catena alimentare.
In odore di santità politica, girarono tempo fa voci su una sua chiamata come ministro nel nuovo Governo – incarico pare da lui rifiutato – ,
Oscar riprendendo l’idea del padre, della catena di negozi, ovvero una bottega estesa su territorio nazionale e non, decide di lanciarsi nell’avventura gastronomica tanto in auge in Italia e futura àncora di salvezza per il nostro Paese in declino sul piano della tecnica, ormai appannaggio del mondo orientale e americano .
Ripercorrendo brevemente la storia della distribuzione alimentare in Italia anche come riflesso di altre realtà, – per renderci chiaro la portata del fenomeno Eataly –
si è notato;
il passaggio dalla piccola bottega alimentare – oggi ormai una rarità da museo – al supermercato,
quindi a quello di ‘sinistra’ come la Coop tesa ad offrire a molti prodotti di buona qualità al giusto prezzo.
All’iper-mercato, dove ti puoi comprare pure un ‘automobile,
quindi agli hard discount/discount store dove ti compri poco a poco prezzo .
Infine gli acquisti online
e quelli a filiera corta ovvero da piccoli produttori intorno casa o giù di li.

Reinventarsi in una realtà alimentare così solidamente consolidatasi, non è stato dunque mica facile !
Ci vuole dell’ingegno, più stile ‘scartiloffio’ che profilo da alto manager anche se poi la realtà ci ha abituato ad una identità tra questi due termini .
E a quanto pare Oscar ce lo ha dimostrato alla grande il profilo da manager venditore di fumo a caro prezzo. Eccome !
Poiché ,intendiamoci, se vendi molto e a molto ,vali molto .
L’idea del nostro caro Oscar è stata semplice, basta entrare in un suo punto vendita Eataly e la si coglie al volo .

L’idea,
snocciolata / analizzata con un pò di attenzione è la seguente;

° vendere ciò che il mercato oggi richiede maggiormente al nostro Paese; prodotti alimentari.

° Proporli come si è solito proporre un qualsiasi prodotto, cioè con tanto glamour mediatico, alta qualità scelte da grandi intenditori…
Non per niente è stato coniato termine appropriato ; Slow Food,
letteralmente ‘cibo lento’ in evidente contrapposizione al termine ormai noto di ‘fast food’ , cibo veloce., (alla Mc) .

° Scegliere punti vendita esclusivi ed impensabili per una bottega alimentare od un supermercato , cioè in centri storici esclusivi ormai riservati a negozi di lusso, in grandi e note città turistiche .

° Combinare,all’interno di questa realtà gastronomica, vendita cibo con punti di ristoro a vari livelli e gusti ; dalla pizzeria al punto ristoro ‘verdure e carne’ al ristorante vero e proprio o alla semplice bottega da fornaio che ti vende la pizza spessa tre dita a tranci copiosi per riempirti la pancia con un paio di euro .

° Vendere varie tipologie dello stesso prodotto – ad esempio olio extra vergine di oliva – a seconda della possibilità/volontà di spesa del cliente .

°Cercare prodotti anche qualcuno di vera eccellenza qualitativa, e raggrupparli in un unico centro, città per città, così da permettere a qualsiasi turista spaesato di scegliere facilmente attraverso un unico centro d’acquisto .

°Adottare il sistema commerciale ‘a catena’ che, se ha funzionato tanto bene per il ‘fast food’ funzionerà – come i fatti stanno dimostrando -, altrettanto bene per lo ‘slow food’
Personale di servizio compreso;
vedi in proposito a coloro che ci lavorano direttamente attraverso il seguente link;

https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2014/12/19/do-we-laugh-3-mcdonalds%e2%80%8e-e-dintorni/

Il guaio di tutto questo,
è che si trasforma in commerciale ed industriale ciò che è di valore anche perché regionale, se non locale, ed artigianale, e per sua natura limitato nella produzione,snaturando il valore intrinseco del prodotto offerto.
Facendo una cernita,discrezionale ed acritica per il consumatore.
Un fenomeno di questo genere – per rendere l’idea – è come pretendere di proporre sul mercato ,in una città caotica ed inquinata,
dell’aria pura di montagna raccolta/compressa in bombole, dell’ Himàlaya !

E’ ovvio che non si educa certo ad un’alimentazione di qualità,

fatto questo non riservato al mondo della scuola cioè statale, ma etico anche per un’azienda e fatto che trova invece riscontro – un invito ad una vera alimentazione di qualità – nel mondo del biologico fatto ancora di piccoli centri commerciali in cui spesso il titolare è un vero cultore  del cibo di qualità e spesso anche macrobiotico o comunque salutare.

Ma, tornando ad Eataly, in fatto più eclatante è che la faccenda, (sempre per il senso acritico di cui vedi link seguente),
funziona !
Prodotti che trovi facilmente, certo sparsi per regioni e botteghe varie, supermercati discount compresi, sul territorio nazionale sembrano essere la fine del mondo per un semplice avventore di Eataly !

https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2015/06/08/melodie-o-disarmonie-del-vino-ditalia/

Una semplice catena di botteghe di piccoli ipermercati sembrano abbacinare come la scultura di Koons , attualmente ( ottobre 2015 ) in piazza della Signoria . ( Circa Koons , vedi post qui sotto ).

Qualche fotografia;

EATALY ; eat + Italy

EATALY ; eat + Italy

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Jeff Koons in piazza della Signoria a Firenze; è tutt'oro quello che luccica o dietro la patina dorata vi è quanto nella fotografia qui accanto ?

Jeff Koons in piazza della Signoria a Firenze;
è tutt’oro quello che luccica o dietro la patina dorata vi è quanto nella fotografia qui accanto ?

Confronta con quanto qui a sinistra; l'esatto opposto o la vera identità TRASH ?

Confronta con quanto qui a sinistra;
l’esatto opposto o la vera identità TRASH ?

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Eataly 1

Eataly 1

Eataly 2

Eataly 2

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Eataly 3

Eataly 3

Eataly 4

Eataly 4

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Eataly 5; l'angolo della birra

Eataly 5;
l’angolo della birra

Eataly 6; personale al lavoro; nell'aspetto incredibilmente simile al personale 'Mc'.

Eataly 6;
personale al lavoro;
nell’aspetto incredibilmente simile al personale ‘Mc’.

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Eataly 7

Eataly 7

Eataly 8

Eataly 8

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Eataly 9

Eataly 9

Eataly 10

Eataly 10

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Eataly 11;l'angolo del profumo

Eataly 11;l’angolo del profumo

Eataly 12; curiose clienti

Eataly 12;
curiose clienti

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locandina Eataly in via Ricasoli pubblicizza la sede fiorentina nella parallela via de' martelli. 1

locandina Eataly in via Ricasoli pubblicizza la sede fiorentina nella parallela via de’ martelli. 1

locandina Eataly in via Ricasoli pubblicizza la sede fiorentina nella parallela via de' martelli.2

locandina Eataly in via Ricasoli pubblicizza la sede fiorentina nella parallela via de’ martelli.2

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L’eccellenza sta nel re-iventarsi l’ovvio trasformando tutto quanto in TRASH ?

Almeno questo clown ha il coraggio del proprio ruolo ! E la maschera indica la sua natura burlesca senza pretese

Almeno questo clown ha il coraggio del proprio ruolo !
E la maschera indica la sua natura burlesca senza                             pretese.                                         Si tratta di ‘gRey’ ,alias Luigi Benassai, clown mimo, presso gli Uffizi, accanto alla Loggia dei                           Lanzi.                                                                               Notate lo sguardo di disappunto verso il fotografo; ama schernire ma non essere ripreso ovvero messo al centro dell’attenzione ! Ridicolo se non grottesco per un clown  . In realtà è solo il giullare di se stesso.Fa sorridere solo gli sciocchi

 

L’intervista di Giulio Gori per il Corriere Fiorentino.it. … Il clown “molestatore” degli Uffizi: ecco chi è   Grey  alias   gReY   sedicente clown, mimo messinese – siciliano – ;

Luigi Benassai

http://www.firenzetoday.it/cronaca/clown-uffizi-video.html

 

Le combinazioni strampalate costituiscono la realtà a cui ci dobbiamo arrendere..?

Il bizzarro al potere,domina la nostra realtà ?

Il bizzarro al potere,domina la nostra realtà ?

Nota;

a quanto pare presto Eataly si quoterà in borsa valori.

L’operazione sarà gestita, contro quote, da un manager d’eccellenza in merito al mondo della finanza.

Basta fare un paio di considerazioni circa questa operazione per trarne – come dico sempre –  sopratutto da parte dei potenziali investitori, le dovute conseguenze.

° Il mercato è attualmente, fine anno 2015, su valutazioni massimali.

E il mondo dell’alimentazione in borsa valori è notoriamente stabile, poco mosso e quindi poco speculativo, può solo – un titolo ‘alimentare’ quotato in borsa – risentire dei cali di mercato, cali prossimi futuri a causa del cambiamento in vista della politica monetaria della banca centrale europea ,nonché per i cambiamenti del mercato reale/non finanziario spesso contrapposto a quello finanziario.

°Dopo una brillante idea ,che porta una nuova azienda a creare profitto,

ne segue inevitabilmente la così detta operazione di consolidamento ,da effettuare sul mercato borsistico, ovvero un sistema per ottenere – da parte dei titolari dell’azienda – denaro ulteriore attraverso il mercato finanziario.

Cioè, per dirla tutta in altri termini, saranno solo i titolari d’azienda ,nonché le banche che piazzeranno titoli azionari contro commissioni, i soli a trarne profitto .

Mio personale parere, certo , ma staremo a vedere !