Solo Al Secondo Grado

Archivio per la categoria ‘unità d’Italia’

La MANOVRA ECONOMICA / luglio 2011,

(…)alias ;

la STANGATA .(**)


soloalsecondogrado topo.gigio post del 15.07.11 ore 19:19|

http://www.beppegrillo.it/2011/07/lorchestrina_del_titanic.html#comments

http://www.beppegrillo.it/2011/07/lorchestrina_del_titanic.html#comments

[ Al LINK qui sopra indicato – nel mio post segnalato con data ed ora – ripeto quanto qui segue ].

……….SIAMO alla FRUTTA ? …………..

I due Mondi paralleli .

Da un lato,
c’è una crescita esponenziale della protesta della maggioranza dei cittadini ; quelli che ‘hanno avuto il torto’ di non alzarsi tutte le mattine col pensiero fisso di ‘truffare il prossimo – i propri connazionali – con profitto,

dall’altro,
coloro che, facendosi vindici di grandi Ideali e Tutori degli interessi della Nazione ,si arrogano il diritto di ricoprire alte cariche pubbliche finendo in realtà con l’amministrare sciattamente la ‘cosa pubblica’,e molto bene i propri personali interessi .

Ma…
la faccenda ora si è fatta seria – veramente seria – .
Se l’Italia non reggerà la sfida finanziaria che il mercato internazionale gli ha imposto rischia il tracollo trascinando dietro di se tutti gli altri Paesi…

LA CAUSA DI TUTTI I MALI ITALIANI E’ ANTICA e, come recita un vecchio adagio :’

:’ Chi è causa dei propri mali pianga se stesso ‘ .

Dato che siamo nell’ ANNO DELLA RICORRENZA dell’Unità d’Italia vorrei ricordare – al seguente link – una ‘cattiva abitudine’ sfociata poi spesso nel ‘peculato’ dei nostri giorni,
– ovvero nel furto nell’esercizio delle proprie Funzioni (pubbliche)-.

Si tratta di ricordare il comportamento della

DISCENDENZA (biologica) dell’Eroe dei due Mondi ; l’artefice della Nostra Unità nazionale .

https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2011/04/20/150-anni-ditalia-l-eroe-dei-due-mondi/

Comportamento verso il quale i nostri storici hanno colpevolmente adottato la ‘politica del gatto’ quando questi va ad espletare le sue necessità corporali.
Con queste vecchie abitudini ( leggi ‘vizzi’) del Potere, come indicati al link qui sopra ,come si poteva sperare in una integrità etica della attuale classe politica ?

(**)
Nota ;

Durante la ‘prima Repubblica’ era di moda presso la classe politica – si tratta di un periodo fino ad una trentina di anni fa – costituire di tanto in tanto i così detti :’

………………….‘ GOVERNI TECNICI ‘.…………………

Se avessimo interpellato un comune cittadino sul significato di questo tipo di ‘Governo’ pochi ,pochissimi avrebbero dato una valida risposta .

ERA un MODO – dell’allora CLASSE POLITICA – di mascherare la STANGATA dietro parole vuote ,

come appunto è l’espressione : ‘ GOVERNO TECNICO ‘.

Si trattava in sostanza di operare manovre economiche – leggi stangate – verso i cittadini facendole fare da persone – alti funzionari dello Stato ,ma NON politici di professione – incaricati come Presidenti del Consiglio a tempo determinato .

Il vantaggio per l’allora classe politica – DI PROFESSIONE – era quello di negare ogni responsabilità in merito alla stangata comminata .
Evitando così ritorsioni del cittadino alle elezioni successive .

Ora ,nel terzo millennio, è di moda parlare di manovra economica.

Questa specifica manovra economica è del tutto peculiare ;

non è diretta tanto al cittadino ‘pecora’ tra le ‘pecore’ ma anche – udite udite – a molti cittadini d’elite . Quelli che comunque tira il vento la ‘sfangano’ sempre poichè sono parte della classe dirigente o ad essa intimamente legati .

Ecco il perchè di questo titolo :’

:’……….SIAMO alla FRUTTA ? ………….. .

Se viene richiesto un impegno di una ‘ MINORITY CLASS ‘ vuol dire che la faccenda è messa male, molto male .

Che aggiungere ? Se non :’ stiamo a vedere un pò…’ .

NEWS BATTISTI ( & C. ) .

Battisti  alias  Pappagone  (…)

Quanto postomi e posto  come  DOMANDA  ,

[ Vedi  alla pagina : ‘  SOFRI, BATTISTI & C. ( D. FO incluso ) / Riflessioni varie ‘ , nel primo articolo  e  nel primo  commento del 6/aprile/2011   ,

direttamente al seguente link ;

 https://soloalsecondogrado.wordpress.com/sofri-battisti-c/   

]

, ha avuto la riprova  nella decisione  – di oggi  la notizia – del Brasile di negare l’estradizione  in Italia di  BATTISTI .

La commedia carioca si trascinava in realtà da tempo vedi in merito i commenti a far data dall ‘  8/aprile/2010 al seguente  link  ;

http://latorredibabele.blog.rai.it/2009/02/01/estradizione-o-liberta/

( miei commenti  lì  firmati  ‘ DARIO ‘ ) .

sarei tentato di commentare il tutto con l’espressione che alle volte troviamo sotto alcune vignette comiche ( ma qui tragiche ) : ‘

  : ‘ Senza parole ‘

Parimenti si resta  ‘senza  parole’  di fronte alle considerazioni espresse in merito alla decisione brasiliana , al seguente  link  :

http://www.ilpost.it/2011/06/09/cesare-battisti-e-libero/#comments

Considerazioni espresse con totale faziosa partigianeria di chi è figlio ( anche  biologicamente parlando ) di quei tempi .

Ovvia l’impossibilità di dialogo con costoro che si ritengono portatori e vindici di ideali quali   ‘libertà’  , ‘giustizia’   etc…

Aggiungo tuttavia questo ;

al di là del diniego di giustizia verso tante vittime del tutto estranee  alle ( pseudo ) lotte  ideologiche  di  allora  delle quali  BATTISTI  fu uno degli artefici e carnefice delle prime ,si nota col comportamento di Paesi come quello brasiliano una persistenza nel sostenere ( sul piano internazionale )

interpretazioni storiche profondamente distorte e superate del così detto periodo degli anni di piombo .

( In casa Nostra ) , si nota il perdurare di una mentalità da ‘guerra fredda’  cioè da  ‘anni di piombo’   che si manifesta con affermazioni del tipo ;

 ; il lasso di tempo intercorso tra crimine commesso e condanna inflitta è troppo lungo per cui si rimane perplessi  di fronte alla volontà di alcuni ( la legge ! ) di voler applicare la pena (…) .

Un bel modo per nascondersi dietro ad un dito !

Il comunismo – nella sua espressione più radicale e violenta – ha rappresentato e rappresenta la negazione di tutto quanto ogni Collettività aveva creato in secoli di Storia .

Esso abbracciando l’idea di un totale nichilismo, ha finito fatalmente col prendere forma  attraverso figure come Battisti e Sofri – nell’identificazione tra politica e lotta armata .

Distruggendo ogni modello culturale, religioso e sociale  antecedente .

I risultati li conosciamo – e molti li hanno vissuti sulla propria pelle – ma a quanto pare Paesi come il Brasile e purtroppo anche come quello francese sembrano dimentichi di tutto questo .

E’ questo il vero fatto preoccupante che ci si presenta in tutta la sua potenziale drammaticità !


(°°)
Nota;

Gilles Pécout, l’autorevole storico francese

, che parla bene la lingua italiana, in una trasmissione televisiva italiana, RAI storia, – http://www.raistoria.rai.it/ – (canale 54 del digitale terrestre) andata in onda giovedì 10 novembre 2016 (ore 14:00), ( e su RAI TRE ) risponde,non senza un certo imbarazzo palesato nell’atteggiamento ‘difensivo’ subito seguito alla domanda,  alla domanda stessa qui sopra posta (attraverso link)  nel corso della trasmissione  dalla giornalista Michela Ponzani ne “Il giorno e la Storia” e
( vedi direttamente anche al seguente link ,
http://www.raistoria.rai.it/articoli/immigrati-italiani-in-francia/35223/default.aspx )

e qui di seguito riscritta :’

…la domanda :’ perché la Francia ha dato ospitalità durante il periodo degli anni di piombo a terroristi italiani come Cesare Battisti,per mezzo della così detta ‘dottrina Mitterand’ etc…? ‘

La risposta dello storico Gilles Pécout , è stata questa:’

:’ mentre l’ospitalità durante il ventennio fascista,a antifascisti italiani, veniva ‘dal basso’ della Francia, era cioè fatto naturale e ‘popolare’ ,
nel periodo degli anni di piombo – anni sessanta settanta – fu frutto, l’asilo a veri e propri terroristi italiani, della scelta politica del capo dell’esecutivo francese,
François Mitterrand che divenuto Presidente di Francia, pronuncia pubblicamente due discorsi (denominati successivamente come ‘dottrina Mitterand’) riguardanti l’asilo politico da concedere a italiani condannati dopo il 1981 (data di elezione di Mitterand a Presidente di Francia) in maniera dubbia per reati politici dalla Giustizia italiana e a condizione che non avessero commesso fatti di sangue…’

Gilles Pécout,
non dice per quale ragione/i presumibilmente Mitterand fece quella scelta, ne entra in merito al fatto incontestabile che se Mitterand faceva adottare alla Giustizia di Francia un provvedimento simile – senza legge alcuna, quindi da Stato giurisdizionale e non legislativo ,come la Francia invece è –,
riteneva ,(è dato oggettivo!) l’Italia degli anni sessanta settanta un Paese sostanzialmente dittatoriale – totalitario o autoritario – come quello reputato del periodo fascista!

Ma  Mitterand scadeva così in una contraddizione tremenda;

dopo che la Francia degli anni trenta, aveva concesso l’asilo politico ai dissidenti italiani del regime fascista, ecco che la Francia di Mitterand degli anni ottanta, concede l’asilo politico ai dissidenti italiani del Governo socialista italiano formato da quegli stessi ex dissidenti italiani esuli anti-fascisti in Francia!

( E, tra quegli esuli anti fascisti, ne voglio ricordare uno in particolare; Sandro Pertini che all’epoca della ‘dottrina Mitterand’ era divenuto presidente della Repubblica! )

Commettendo così Mitterand un errore madornale nel confondere/mettere sullo stesso piano gli intellettuali contrari ad un Regime (quello fascista)[°] con dei veri e propri terroristi – leggi assassini – degli anni di piombo e Gilles Pécout col suo silenzio in merito a questo errore di Mitterand è certo colpevole di una profonda disonestà intellettuale, non tanto per sciovinismo tipico del mondo francese, ma di parte, leggi ‘partitica’ .

In altri termini la Francia giudicava
-attraverso la così detta‘dottrina Mitterand’
l’Italia che giudicava i propri terroristi di sinistra.
E la Francia lo faceva a ‘senso unico’; cioè solo quando l’Italia giudicava colpevoli solo i terroristi di sinistra .
Senza contare il fatto che era un’intromissione inaccettabile nella giurisdizione di un altro Stato.
Fatto questo riconosciuto recentemente dalla Corte europea per il caso Cesare Battisti – quando era ancora ospitato dalla Francia – e che la Francia fece fuggire in Brasile per non consegnarlo alle Autorità italiane come da ordinanza della Corte europea stessa !

che buffa politica quella francese di Mitterand… N’est-ce-pas Monsieur le professeur Gilles Pécout

?

Se con gli Annali di Francia – École des Annales – la storia non è puro ‘événementielle’ ma ‘questioni / problematiche’ che di volta in volta,di generazione in generazione vengono rielaborate su determinati avvenimenti storici,
come mai gli storici francesi
non applicano questo loro brillante iter metodologico, rappresentato dagli annales, alla ‘doctrine Mitterrand’ ?Si pour les Annales de France – École des Annales – l’histoire n’est pas pure ‘événementielle’ , mais ‘questions / problèmes’ que de temps à autre, de génération en génération sont retravaillées sur certains événements historiques,
pourquoi, les historiens français ne appliquent pas leur approche méthodologique brillante, représentée par les Annales, à la «doctrine Mitterrand»?

[°]
Intellettuali italiani anti-fascisti pur sempre colpevoli di un dissenso consistente nel ‘lavare in pubblico i panni sporchi’,
senza contare il fatto – fatto che la Francia dimentica – che anti fascisti come i fratelli Rosselli furono eliminati da forze di destra francesi in Francia( ricordo l’organizzazione francese denominata:Cagoule see/vedi[**] ), quindi il ‘dissenso francese’ era tutt’altro che unanime verso le scelte italiane in fatto di ‘Autorità’. …

Nota;

se per Sartre,
emerito intellettuale francese, la storia non è altro che :” il presente che prende coscienza del passato “, allora per molti storici ed intellettuali francesi contemporanei il presente è ancora ‘da venire’ !

.
—————-

.

[**]

E… non è finita;

ecco la coerenza di molti francesi;

un esempio emblematico nella Figura autorevole di
François Mitterrand
– il futuro Presidente di Francia

François Mitterrand

François Mitterrand,

il futuro Presidente di Francia
qui ventenne,
simpatizzante dell’organizzazione francese
para militare di estrema destra : ‘Cagoule’.
Fu solidale con l’amico d’infanzia Jean Bouvier,
benché uno degli assassini dei fratelli Rosselli.

Mitterand
arriverà a dare false referenze da’ partigiano’ a Bouvier
pur di farlo assolvere dal processo per
l’omicidio politico dei fratelli Rosselli.
Quando in realtà Bouvier fu non solo un
collaborazionista,
ma anche un responsabile della
deportazione di molti ebrei in Germania!

La coerenza di francesi – pure autorevoli –
come Mitterand,

continua ad oltranza!

Jean Bouvier ami de François Mitterrand

Jean Bouvier ami de François Mitterrand

Jean Bouvier e i fratelli Rosselli

.
.

François Mitterrand et la Cagoule

François Mitterrand et…
la Cagoule;

Le noir Lui va bien!
N’est-ce pas?

150 anni d’ITALIA / L’ EROE dei DUE MONDI .

…………………….. , ” L’ EROE dei DUE MONDI ” ……………………………….

A quale Figura storica si allude nel titolo e’ chiaro, se non altro per noi Italiani .
E presumo in chi legge le adeguate – seppur minime – conoscenze storiche circa la Figura storica e il tempo in cui visse.

MA E’ SOLO UN ASPETTO SPECIFICO del Suo Operato,

o, meglio di una specifica conseguenza del suo Operato – in relazione alla Collettivita’ in cui svolse la Sua Attivita’ -,

che voglio qui prendere in considerazione.
Una riga/nota di premessa:
questo post segue dopo aver ”binocolato” i tre personaggi, a noi contemporanei,di cui in varie pagine.
Un legame di ” continuita’ ” vi e’ , e dunque non e’ casuale il presente post dopo i tre che precedono.E tale legame sara’ chiaro a fine lettura del presente post .

Breve nota sul Personaggio storico qui trattato.
Uno degli artefici della nostra nascita come Stato, si ritira ” CON UN SACCO DI SEMENTI ” sull’isoletta sperduta di Caprera (a nord est della Sardegna) , dopo tante battaglie e dopo aver rinunciato a privilegi e prerogative personali.

Nulla di che; inoltre tra le due Teorie che allora aleggiavano sul ” modus formandi ” dell’Unita’ Italiana ,possiamo certo affermare che Egli sia stato un sostenitore generoso di quella della cosi’ detta ”fusione” tra i vari staterelli presenti sulla Penisola. E quindi sostenitore di Idee illuminate e aperte al futuro .[ L’altra è quella piemontese/sabauda dell ”incorporazione”].

Qui tutto noto ai piu’ ,
ma appare credo meno noto un aspetto che si puo’ definire ”antipatico” – sia nel coglierlo sia nel metterlo in evidenza – delle vicessitudini personali familiari del nostro Personaggio di turno.
Quale?
L’aspetto a cui alludo e’ questo; che una Persona tragga benefici,anche generosi, dal proprio contributo alla Societa’ in cui vive e’ cosa certo condivisibile. Ed inoltre se di umili origini e’ aspetto che suscita anche la nostra simpatia.Poiche’ maggiori le difficolta’ non tanto ”nell’imporsi ” , ma quanto nel poter realizzare il proprio talento al servizio di tutti .
MA CHE questo contributo divenga fonte di privilegi familiari pseudo-ereditari e’ conseguenza del tutto discutibile se non inacettabile.
Pochi sapranno che i Suoi figli (Menotti  e Ricciotti) e poi i Suoi nipoti(tra questi un Suo omonimo) saranno alti funzionari di Stato ,poi deputati e senatori…
Uno di questi, Ezio sara’ pure sostenitore del Regime/Ventennio e da questo fatto deputato.Lui, che per nonno aveva avuto un paladino delle ”liberta” ed artefice delle ”camicie rosse” avvicinandosi – si puo’ dire in anticipo sui tempi – all’Internazionale…

L’ OBIEZIONE prima che puo’ essere fatta a quanto sopra e’ che essere ”enfant de la balle” non deve certo essere elemento di esclusione. Questo e’ certo vero ma appare alquanto improbabile statisticamente che certe alte cariche ricoperte dai Suoi discendenti possano essere ricoperte in relazione ai meriti personali.E non ricollegabili invece a meriti di ”famiglia” ,di un capostipite.

Il legame perverso che si viene a creare e palesare tra ‘merito di uno’ potere e denaro dei Suoi discendenti e’ evidente.
E questo non e’ da attribuire a quella singola famiglia o al Personaggio,quanto ad una mentalita’ che e’ anche perversa interpretazione delle funzioni dello Stato e del Ruolo che ognuno deve ricoprire al suo interno.
Si puo’ certo affermare : ”che tutto il mondo e’ paese” ma se guardiamo ad altre realta’ nazionali in realta’ non e’ proprio cosi’.