Hasta siempre, Comandante Guevara FIDEL
Venerdì 25 novembre 2016 ; la morte di Fidel Castro.
( 13 agosto 1926 – 25 novembre 2016 )
Hasta siempre, Comandante
GuevaraFIDEL
Un profilo inconfondibile quello di Fidel come quello del compagno di lotte Ernesto – il Che –.
Il ‘Che’ ebbe solo ‘la fortuna’ ( si fa per dire ) di morire giovane ed entrare così nel mito come succede a molti giovanotti intraprendenti saliti alla ribalta per una causa od un’altra, per un merito od un altro. Mitizzazione che viene riservata solo a coloro che scompaiono prematuramente.
Il nostro caro Fidel ha solo il demerito ( si fa per dire ) di essere morto alla veneranda età di novant’anni e, sopratutto
di essere morto quando il mito che incarnava – la rivoluzione comunista – era ormai morto da molti anni; ufficialmente nel 1989. Cioè 27 anni fa, e guarda caso a duecento anni esatti dall’incipit del mito della rivoluzione francese!
Ricordo quanto ai seguenti links;
https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2015/01/07/%CE%B1-alfa-come-mafalda-3/
https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2015/01/08/%CE%B1-alfa-come-mafalda-4/
https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2012/12/06/arte-politica/
https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2015/01/12/attentato-terroristico-a-parigi-8-gennaio-2015/
https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2011/12/12/jan-myrdal-e-pol-pot/
Fidel
non era amato dai cubani ‘semplici’, ne ai tempi del ‘Che’ ne ai nostri. Bastava parlare con molti di loro ed il disprezzo era mal celato nei confronti di questa figura che non lesinava crudeltà da carceriere nei confronti dei cittadini cubani, come non lesinava la pratica del nepotismo più sfacciato. Senza contare poi la misteriosa morte di Camilo Cenfuegos, suo rivale nella leadership ,in un misterioso incidente aereo di cui i cubani ‘semplici’ , ricordano la figura e la dubbia ipotesi di semplice incidente… ( E tralasciando il fatto che nella Cuba di Fidel il suo civilissimo leader maximo permetteva il mercimonio -la più odiosa delle mercificazioni di stampo capitalista- di seniorite cubane con ricchi turisti americani, al fine di ottenere qualche introito nelle casse dello Stato cubano ). Ne segue un dato oggettivo ; un Fidel ‘ponce’ !
Ricordo solo che dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989, le parole, il ragionamento di Fidel Castro in merito a tale evento lasciarono tutti di stucco.
Egli di fatti affermò che :”
:”con la caduta del muro di Berlino non finisce la ‘guerra fredda’ ma muore un sano pluralismo politico che divideva fino a ieri il mondo su due fronti contrapposti”.
Fidel Castro novembre 1989
Contento lui di affermare simili baggianate e contenti i suoi adepti di ascoltarlo, contenti tutti!
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Ovvio che le affermazioni di cordoglio da parte delle massime autorità politiche – Papa Francesco compreso – sono non solo di prammatica ma sopratutto finalizzate ad ottenere
un ‘posto’ nella Cuba in velocissima trasformazione politica ed economica che subirà nei prossimi anni…
Normale
sciacallaggio/prassi di Stato ;
Nota;
in Italia più che in altre parti d’Europa (occidentale) certi ‘miti’ sono duri a morire;
Come per il ‘Che’, circa il suo nome, Ernesto, per quanto sopra detto (vedi il primo link, ‘Il Che…l’identikit ‘)
così per Fidel,circa però il suo cognome, Castro, il destino vuole una strana coincidenza con un poeta ,Domingos G. Castro, che ha scritto:’
:’ Se mi chiedete cosa sia la nostalgia,
Io vi dico che è ciò che rimane
Dopo che tutto è passato’
D. G. Castro.
Se riflettiamo sulle vicende di Fidel & C. dal punto di vista dei ‘precordi’ ,
Ecco che abbiamo, otteniamo ciò che i versi qui sopra ci indicano.
In immagini ?