US presidential election , 2016 ; (…) the first woman US President.
US presidential election , 2016
That’s why Hillary Clinton will be the new American President and,
the first woman US President
Le fotografie dei principali candidati alle elezioni presidenziali USA novembre 2016 ;
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Un rinvio, prima di entrare in merito alla nuova campagna elettorale USA,
alle quattro chiacchiere su Obama di un paio di anni fa , attraverso il seguente link;
https://soloalsecondogrado.wordpress.com/2014/11/07/words-words-just-words/
Dovrei utilizzare, avrei dovuto utilizzare , il ‘condizionale’ nell’ipotizzare come futuro Presidente USA, e primo Presidente donna, la candidata Hillary Clinton.
Se ora sbaglio ,marzo 2016, lo si vedrà a fine anno 2016 .
Se non altro avrò avuto il merito dell’onestà mentale nel mettermi in gioco .
Ma non è questo a destare le mie personali perplessità.Bensì gli attuali candidati, che sembrano rappresentare una sorta di stagnazione economica politica , una sorta di ‘impasse ‘ del Sistema USA nel suo insieme.
Di pluri Presidenti in famiglia nella storia americana ce ne sono già stati , basta pensare alla famiglia Bush con George Walker Bush ed il padre George H. W. Entrambi Presidenti USA.
Quindi una variante familiare costituita da un marito ex Presidente, Bill Clinton , e una moglie intraprendente Hillary, non deve e non può certo stupire.
Di appeal mediatico ,media-appeal, Hillary ne ha da vendere per i lunghi anni accanto ad un marito Presidente,
ma non è questo a farla la candidata leader bensì una circostanza di eventi che possono essere in parte così elencati;
° Referenze familiari ( Bill )
° appeal mediatico ,media-appeal
° intraprendenza da vendere benché non più ‘ragazza’ ( 68 anni ),intraprendenza tutt’altro che velleitaria essendo stata valida Segretaria di Stato ( Secretary of State ) / Ministro degli Esteri, quindi persona con grande esperienza politica…
° appartenenza come Obama al partito democratico, in un momento ancora di sofferenza economica ,benché quasi superata negli USA, che la rende vicina a quegli americani disagiati, che più hanno sofferto la crisi economica mondiale .
° Il semplice fatto di essere una lady; e non volendo essere gli americani certo gli ultimi in fatto di donne in politica ai vertici,
– non possono essere i primi dato che in altri Stati, vedi addirittura l’India, vi sono state già Presidenti donne – ,
ecco che questa congiuntura politica di transizione in cui serve ancora un Presidente democratico che sbandiera riforme popolari, senza poi veramente far nulla ( vedi il link sopra su Obama ) , simpatico/a e conosciuta, ecco dicevo, una lady di primo ordine.
° Una lady che nella imbarazzante circostanza di qualche anno fa – scandalo 1996 Clinton Lewinsky – ebbe la bontà di tenersi il marito, portando con disinvoltura le corna…
Ed infine,
° concorrenza/competizione elettorale con candidati dallo spessore mediatico e politico vicino allo zero assoluto.
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Sullo spessore politico e mediatico degli altri due candidati occorre spendere due note .
Trump e Sanders;
il secondo ,
Sanders, pare topolino – Mickey Mouse – ; degno forse di qualche bella campagna politica in Europa, ma non in USA, con quel suo atteggiamento da eterno ragazzo di sinistra sensibile alle problematiche più scottanti…
( Sarebbe stato a suo agio negli anni sessanta in qualche comunità Hippy – alias i figli dei fiori… – . Comunità a cui alcuni professori universitari aderirono, abbandonando la docenza per ingrupparsi al nuovo apparente ed appariscente corso della storia, come credettero ingenuamente a quei tempi …)
Il primo,
Trump (repubblicano), in effetti avrebbe potuto farcela ma in altri momenti storici in cui – un tempo – il bel godi sfiorava anche le classi sociali meno agiate; oggi un miliardario non risulta molto simpatico, anzi genera quasi avversione per il solo fatto di esserlo…anche se onesto.
Ed il fatto di essersi preso a suo tempo una moglie levantina
– Ivana Marie Zelníčková alias Ivana Trump, nata nella Repubblica Ceca, ex Cecoslovacchia, –
non gli attira le simpatie delle americane, specie se il maschietto in gioco è ‘figlio di papà’…
E poi francamente, anche se dall’aspetto veracemente americano il Nostro Donald, ha la faccia del perdente.
Dà l’idea che ‘se è dove è’ è solo grazie a papà… Senza contare poi l’improbabile tinta dei capelli color pannocchie del Kentucky, da cui viene il Bourbon migliore degli USA.
E dalle sue sparate ,anti americane nello spirito, contro gli immigrati,
– gli USA, (lo ricordo, mentre lui pare se ne sia dimenticato), sono il Paese delle belle promesse, –
il nostro Donald pare che di Bourbon se ne se sia fatti parecchi… Le sue invettive contro i messicani ricordano tanto un Cowboy alticcio avvezzo a scazzottate memorabili nei saloons del Far West , [°]
Se Sunders ha l’aspetto di topolino – Mickey Mouse – ,
Donald ricorda tanto paperino – Donald Duck – , almeno ad un europeo poco avvezzo alle fisionomie americane.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa in merito a queste prossime elezioni presidenziali USA 2016, un simpatico americano ormai centenario ma di straordinaria lucidità , lo psicologo Jerome Seymour Bruner,
Che in fatto di sperequazioni sociali ed economiche nel suo Paese – gli USA – , non lesina critiche feroci…
[°]
Gli USA , al di là della patina burlesca – gli americani hanno un gran senso dell’ humour – e cinematografica hollywoodiana ,
sono un Paese assai serio. Ma che sia per spirito proprio, sia per retaggio democratico anglosassone, fagocitano tutto e tutti immettendo nel Sistema ogni possibile ‘elemento’ apparentemente ‘Freak’ che a suo modo migliora il Sistema stesso…Fatto poco comprensibile all’ortodossia europea, in specie continentale.